L’ala nord est, verso via Mammolabella, era la sezione delle donne. 

Nella sezione femminile, nella 'bella stagione' c'era appena un accenno di divisione: le tranquille erano impiegate ai telai o in altri servizi; le semiagitate stavano nel refettorio, mentre le agitate erano rinchiuse in sette piccole celle, basse e umide, chiamate i fondi. In inverno, tutte venivano mischiate. I refettori femminili erano due, privi di aria e luce, divisi per agitate e sudicie, e tranquille. I letti erano distribuiti sui tre piani dell'edificio e sui corridoi.

Qualche anno dopo che Lombroso ebbe istituito la scuola maschile, essa venne allargata anche alle donne e il loro coinvolgimento in pratiche di ergoterapia fu  maggiore: la scrittura, la lettura, il cucito, fino all’esperienza lavorativa nei laboratori di cui si parlerà nella tappa 9.